(ANSA) - LONDRA, 12 MAG - Niente Wembley, la finale di
Champions League pare destinata a giocarsi nuovamente in
Portogallo: dopo Lisbona, quest'anno toccherà a Porto ospitare
la sfida tutta inglese tra Manchester City e Chelsea. Manca
ancora l'ufficialità da parte della Uefa, ma secondo le
anticipazioni del Daily Mail sembra ormai sicuro che l'epilogo
della Champions, in programma il 29 maggio, non si giocherà ad
Istanbul a causa dell'alto livello di contagi e morti
attualmente in Turchia. Le autorità britanniche avevano proposto
Wembley come sede alternativa, dal momento che sarà una finale
tra due club inglesi, e che attualmente in Inghilterra, grazie
all'efficacia del piano vaccinale, la minaccia pandemica appare
sotto controllo. Ma di fronte all'impossibilità di esentare i
circa 2.000 ospiti Uefa che assisteranno alla finale (tra
dirigenti e sponsor) dall'obbligo di quarantena, una volta
arrivati sull'isola, il governo del calcio europeo ha virato sul
Portogallo. Che peraltro è inserito dal governo britannico nella
lista dei paesi cosiddetti "gialli", e dunque non richiederà ai
tifosi inglesi al seguito delle proprie squadre la quarantena al
rientro. (ANSA).
Champions: stampa inglese, finale in Portogallo
Daily Mail, a Porto sfida City-Chelsea invece che a Istanbul