Calcio

Calcio: fondatore Spotify insiste, molto serio sull'Arsenal

Proposta svedese Ek ignorata dal gruppo Kse, ma lui non molla

Redazione Ansa

(ANSA-AFP) - ROMA, 28 APR - Il 'no' dell'attuale proprietà non smonta le velleità del fondatore della piattaforma audio Spotify, lo svedese Daniel Ek, che oggi ha ribadito il suo interesse per l'acquisto dell'Arsenal, sostenendo di essere "molto serio" e per nulla scoraggiato dalla risposta ottenuta finora dal gruppo KSE. Tifoso dei Gunners da quando aveva 8 anni, Ek ha detto al canale CNBC di "essere pronto a presentare ai proprietari quella che penso sia un' offerta interessante, spero mi ascoltino".
    Ieri, il gruppo Kroenke Sports and Entertainment (Kse) dell'imprenditore statunitense Stan Kroenke, aveva dichiarato di essere "impegnato al 100% con l'Arsenal" e di "non voler vendere alcuna quota del club". "Non abbiamo ricevuto alcuna offerta e non accetteremo alcuna offerta", ha insistito Kse, ma Ek non molla: "Ovviamente, non mi aspettavo che tutto accadesse di colpo - afferma lo svedese -, mi sono preparato all'idea che potrebbe essere un lungo viaggio". L'Arsenal è decimo in Premier League e rischia di chiudere la stagione con il peggior ranking dal 1994/95, quando finì 12/o, mentre i tifosi che aspettano dal 2004 di vincere il campionato sono infuriati con la proprietà.
    Non ha aiutato i rapporti l'annuncio del club di avere aderito alla Superlega, tanto che migliaia di supporter si sono radunati fuori dall'Emirates Stadium venerdì scorso prima del match contro l'Everton per esprimere la loro rabbia, nonostante l'Arsenal, con gli altri cinque club di Premier, avesse quasi subito rinunciato a partecipare al progetto.
    I tifosi hanno chiesto al gruppo Kse di vendere il club ed Ek è pronto. "La mia attenzione è rivolta ai tifosi e al tentativo di riportare questo club sulla strada della gloria - dichiara -. Sono prima di tutto un tifoso e voglio che questo club faccia meglio di quanto sta facendo". (ANSA-AFP).
   

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