(ANSA) - TORINO, 03 MAR - "Mi sono dato come limite massimo
giugno 2023, ma magari smetto anche tra quattro mesi: ho
imparato che nulla è certo nella vita". Gigi Buffon si racconta
in una lunga intervista al The Guardian e svela i progetti
futuri. "Nella mia testa c'è un segnale di stop - continua il
portiere della Juventus - e quando sbaglio una partita mi sento
molto in imbarazzo".
L'estremo difensore commenta anche com'è stato il suo
lockdown: "Il primo mese è stato bellissimo, all'inizio della
pandemia ho avuto tanto tempo da dedicare a me stesso: mi sono
goduto la famiglia tutti i giorni, ne ho approfittato e l'ho
adorato. Poi, ovviamente, è diventato pesante, anche pensando a
quello che stanno passando gli altri".
Nell'intervista Buffon spiega anche il suo rapporto con
Andrea Pirlo: "La nostra amicizia è lontana, fin dal 1993, e di
fronte ad altre persone è sempre 'Mister' Finché siamo qui, lui
ha un ruolo e io un altro; quando lasciamo questo posto o
usciamo insieme, allora possiamo essere Gigi e Andrea". (ANSA).
Buffon intravede il ritiro, al massimo entro il 2023
'Ma magari smetto tra 4 mesi, quando sbaglio sono in imbarazzo'