Calcio

Suarez,"non mi voleva solo la Juve"

'A trasferimento in Italia lavoravo da un anno.Simeone?tutto ok'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 FEB - "Non mi voleva solo la Juventus" e poi al trasferimento in Italia "ci stavo lavorando da un anno": rompe un lungo silenzio l'attaccante uruguaiano Luis Suarez, al centro di un caso per il suo controverso esame di lingua italiana all'università per stranieri di Perugia. La vicenda è finita al centro di un'inchiesta della magistratura al tempo in cui stava per passare alla Juventus.
    In un'intervista alla radio spagnola 'Onda Cero' Suarez ha dato la sua versione dei fatti: "Non c'era solo la Juventus in estate, ma anche altri club interessati" e quanto al contestato esame di lingua italiana spiega: "Il passaporto italiano? Ho continuato a portare avanti il discorso perché ci stavo lavorando da un anno".
    Il giocatore, ex del Barcellona e ora alla corte di Simeone nell'Atletico Madrid, racconta poi della sua uscita dal Barcellona: il tecnico Koeman "mi ha detto che non contava su di me. Ho accettato la decisione e gli ho detto che però avevo un contratto. Ho cercato di parlare con il presidente Bartomeu, senza riuscirci, poi ci ha pensato l'avvocato". Suarez parla della sua amicizia con Lionel Messi: "grande feeling, anche con le famiglie. Le nostre mogli hanno anche loro un ottimo rapporto".
    Infine l'Atletico Madrid: "ho avuto subito un ottimo feeling.
    Qui mi trovo molto bene. Simeone è uno di quegli allenatori che quando si tratta di convincere un giocatore lo fa, con la sua mentalità". (ANSA).
   

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