Calcio

Fifa: trasferimenti giù nel 2020, in numeri e valore

Pandemia ha inciso molto, ma club italiani sempre attivi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Sono stati 17.077 i trasferimenti internazionali di calciatori professionisti nel 2020, con un calo del 5,4% rispetto al 2019 e anche il primo in assoluto dal 2010, riflesso della pandemia che ha colpito a livello globale.
    Lo rivela la nuova edizione del rapporto Global Transfer Market pubblicato oggi dalla Fifa, in cui si sottolinea che molto maggiore è stato il calo percentuale del valore economico dei trasferimenti, pari al 23,4%, con i club che hanno speso circa 1.7 miliardi di dollari in meno rispetto al 2019 (da 7,35 a 5,63 miliardi).
    Il giocatore più caro è risultato, secondo la Fifa, il tedesco Kai Havertz, acquistato dal Chelsea per 90 milioni di euro, ma sul podio ci sono anche Arthur, preso dalla Juve, e Osimhen, colpo del Napoli, mentre la top 10 comprende pure Mauro Icardi, ceduto dall'Inter al Psg, e il bianconero Miralem Pjanic finito al Barcellona.
    I club delle federazioni aderenti all'Uefa hanno fatto la parte del leone, con le società italiane al sesto posto assoluto nel mondo per ingressi (431), al settimo per uscite (494) ma al secondo per valore, pari a 731 milioni di dollari, che comunque resta meno della metà del record segnato dai club della FA, con 1,62 miliardi di dollari. Juventus, Napoli e Inter sono stati i club italiani più 'spendaccioni' tra quello europei, con i bianconeri addirittura quinti assoluti dopo Chelsea, i due Manchester e il Barcellona. (ANSA).
   

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