Calcio

Violenza negli stadi, incontro Ghirelli-Gabrielli

Si è parlato anche di rischio riciclaggio e matchfixing

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 DIC - La violenza e gli altri fenomeni negativi come quelli legati al riciclaggio o alle scommesse clandestine nel mondo del calcio sono stati al centro di un incontro del numero uno di Lega Pro Francesco Ghirelli con il capo della polizia Franco Gabrielli.
    Nell'occasione Ghirelli, che era accompagnato da Francesco Cirillo che guida il comitato etico di Lega Pro, ha ringraziato il capo della polizia, "per l'abnegazione e la professionalità delle forze dell'ordine nell'espletamento dei loro compiti per il calcio dei 'Comuni d'Italia', in un momento così gravoso determinato dalla pandemia. In questi mesi, si sono manifestati fenomeni molto preoccupanti di violenza, in particolare contro calciatori, dirigenti, operatori dell'informazione. Questi atti -ha detto Ghirelli- segnalano un pericolo di recrudescenza di violenza che, se uniti al disagio sociale, possono innescare potenziali pericoli. In questa situazione di crisi del Paese i reati ascrivibili alle organizzazioni criminali sono purtroppo aumentati". Ghirelli si è detto "preoccupato dal fenomeno del reimpiego dei capitali volto ad alterare le regole del mercato.
    Il calcio è sempre stato, per chi ricicla denaro, un luogo privilegiato ove infiltrarsi. Siamo altresì molto preoccupati che possa riaprirsi in un momento così delicato la piaga del matchfixing. Abbiamo quindi alzato il livello delle barriere di difesa rafforzando le iniziative di formazione ai club attraverso l'Integrity Tour con Sportradar, avvertendo i tesserati , ma anche i Presidenti dei club, di diffidare e denunciare chi li contatta o manda segnali ambigui su tutto lo spettro delle scommesse sportive. Noi del calcio che fa bene al Paese siamo pronti a reagire. Il lavoro di contrasto delle Forze dell'ordine è la nostra migliore garanzia di salvaguardia".
    (ANSA).
   

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