Calcio

Calcagno (Aic), ripartiamo tutti più preparati

Vicepresidente Assocalciatori a radio Kiss Kiss su ripresa

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 SET - Il vicepresidente dell'Assocalciatori, Umberto Calcagno, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, riguardo la ripresa della Serie A programmata per il 19 settembre ha ribadito che "l'idea è stata condivisa con tutte le componenti che hanno ritenuto idoneo far riprendere il massimo campionato appena dopo la metà di questo mese. In una prima ipotesi si era parlato del 12 settembre, ma abbiamo chiesto che fosse concessa una settimana in più perché, dopo il lockdown e un periodo molto intenso per finire la stagione, era preferibile dare ulteriori sette giorni di riposo".
    "Lo slittamento della passata stagione ha lasciato il segno anche su quella che sta per iniziare - ha aggiunto - ma oggi arriviamo tutti più preparati per affrontarla nella maniera migliore. Sapere già in partenza che ci saranno tanti impegni vuol dire che le rose saranno allestite in maniera diversa, fermo restando che il mantenimento della regola delle cinque sostituzioni potrà essere un buon aiuto e dare respiro alla gestione della partita e dello spettacolo in campo".
    La stagione riparte e rimangono ancora molte le problematiche da affrontare: "Le questioni riguardanti retribuzione e prolungamento dei contratti sono state gestite con la giusta dose di buon senso - ha aggiunto Calcagno - Ora, con altrettanto buon senso, abbiamo l'occasione per affrontare tematiche che vanno dalla riforma dei campionati a quella dei calendari. Si dovrà capire innanzitutto che gli impegni per i calciatori, soprattutto per i top player, non potranno andare oltre un certo limite: ne stiamo anche parlando a livello di sindacato mondiale con la Fifpro".
    Il problema Covid, con alcuni calciatori trovati positivi, tiene ancora alto il livello di guardia: "La situazione non ci deve mettere in apprensione - ha aggiunto - Siamo, e continuiamo ad essere, i primi a volere la massima garanzia di sicurezza possibile. Sapevamo che al ritorno dalle vacanze il numero dei positivi sarebbe cambiato - ha concluso - ma non vedo allarmismi e credo che saremo attenti, come sempre, a valutare la situazione di settimana in settimana". (ANSA).
   

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