(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Nell'Aia vige un regolamento e
quando è accertato, chi sbaglia paga e lascia la sua tessera sul
tavolo. Ad oggi tuttavia nessuno dell'Associazione ha ricevuto
alcuna comunicazione di indagine e non ci sono arbitri che hanno
ricevuto notifiche". Il presidente dell'Aia Marcello Nicchi
commenta così, al telefono con l'ANSA - l'indagine delle Procure
della Repubblica e Figc su presunti casi di combine di partite
di campionato di Serie C, Coppa Italia Serie C e Primavera.
In particolare, a destare sospetti agli inquirenti ci sarebbe
una partita di Serie C sospesa a gennaio per l'infortunio
dell'arbitro a pochi minuti dalla fischio finale: "Se fossi il
ragazzo - specifica Nicchi - querelerei chi ha diffuso la
notizia perché è stato violato il segreto istruttorio di
un'inchiesta della Procura della Repubblica. Nessuno al momento
è stato sanzionato o condannato, ad oggi non c'è nessun arbitro
inquisito, ma se lo sarà risponderà di tutto". (ANSA).
Nicchi "in Aia chi sbaglia paga, ma ad oggi nessun indagato"
Presidente arbitri su presunte combine in Serie C e Primavera