Calcio

Man City, 150 milioni sterline per tenere Guardiola

Per rientro in Champions, club punta difensore Napoli Koulibaly

Redazione Ansa

 Graziato dal Tas e riammesso in Europa, il Manchester City è pronto a offrire un mega ingaggio a Pep Guardiola affinchè resti sulla panchina. Ora che il City sa di poter giocare la Champions anche il prossimo anno, dopo che la squalifica è stata cancellata, tutto il programma del club finora immaginato al ribasso, riprende quota. E si riparte proprio dal tecnico catalano al quale, secondo i media britannici, sarebbero stati offerti addirittura 150 milioni di sterline.
    Un altro passo passo riguarda il difensore senegalese del Napoli Kalidou Koulibaly, 29 anni, sul quale da anni il City ha messo gli occhi e che potrebbe costituire il fulcro dei piani di Guardiola di ricostruire la sua difesa. Altre voci di interesse, riportano i media britannici, riguardano l'attaccante dell'Inter e dell'Argentina Lautaro Martinez, che ogni giorno per la verità viene dato in partenza da Milano; Lautaro è infatti richiesto anche altrove, e il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu non ha negato le intenzioni del suo club, mentre ha detto risolutamente no alla possibilità che l' attaccante brasiliano del Psg Neymar, torni al Camp Nou. Tra possibili arrivi e partenze, Bartomeu ha una certezza: Lio Messi resterà al Barça anche l'anno prossimo. 
   
"Quella del Tas sul City è una decisione vergognosa, perché se loro non sono colpevoli allora non si capisce perché siano stati puniti con una multa di dieci milioni di euro". Il manager del Tottenham Josè Mourinho commenta così in conferenza stampa, secondo quanto riporta la Bbc, la sentenza del Tas di Losanna che ha riammesso il Manchester City nelle coppe europee dopo l'esclusione decisa dall'Uefa per presunte violazioni del fair play finanziario. "E' semplice - dice ancora 'Mou' -: se uno non è colpevole, non deve pagare multe. Se invece sei colpevole è una vergogna e devi essere escluso dalle competizioni. Non so se il Manchester City sia colpevole o no, ma in ogni caso si tratta di una sentenza di cui vergognarsi".

"Sono felice che il City possa giocare in Champions League ma, ad essere onesti, non penso che quello di ieri sia stato un bel giorno per il calcio". Così Jurgen Klopp, in conferenza stampa tramite Zoom, sulla sentenza del Tas di Losanna che ha annullato la squalifica in Europa del Manchester City, per presunte violazioni al fair play finanziario. "Questo perché io penso che il Fair Play Finanziario sia una buona idea - ha detto ancora il tecnico del Liverpool -. Esiste per proteggere i club e le competizioni. Questa era l'idea originaria, quella che nessun club potesse spendere troppo, e cose così. I club devono fare in modo che possano spendere in base alle reali possibilità". Ora Klopp auspica che "il fair play finanziario rimanga in vigore, perché almeno pone dei limiti che non puoi oltrepassare, il che è una cosa buona per il calcio".

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