(ANSA) - TORINO, 29 MAG - Trentacinque anni fa si consumava
la tragedia dell'Heysel, 39 tifosi della Juventus morti nella
calca sulle gradinate prima dell'inizio della finale di Coppa
dei Campioni contro il Liverpool. Il club bianconero ricorda
quella data terribile: "La parola Heysel è una di quelle che mai
e poi mai potremo dimenticare", scrive sul sito sotto la targa
di Bruxelles "in memoriam 29-05-85. "Sono passati trentacinque
anni, ma la memoria di chi c'era, di chi ha assistito dai
teleschermi di casa, e anche di chi non era ancora nato ma ha
conosciuto i fatti leggendo i libri di storia, è qualcosa che si
risveglia, immediatamente, al solo leggere o sentire quella
parola.Heysel".
"Quel giorno - ricorda la Juventus - a Bruxelles c'era il
sole. Un sole che stava lasciando sul campo i suoi ultimi raggi,
quando proprio su quel campo, e su quegli spalti, prima
dell'inizio della Finale di Coppa dei Campioni fra Juve e
Liverpool, si consumò l'incredibile.Si consumò l'orrore.
Successe tutto in pochi istanti: le cariche, la corsa per
scappare, quel muro che crolla. E il panico. Una notte, quella
di Bruxelles, che si portò via 39 persone, quasi tutte italiane:
il più giovane fra loro aveva solo dieci anni. È alla loro
memoria che oggi, come ogni giorno, dedichiamo il nostro
raccoglimento, e il nostro dolore. Perché passano gli anni, ma
quella parola continua a evocare in noi lo stesso, immutato
dolore. Heysel". (ANSA).
Calcio: Heysel; Juve, dopo 35 anni immutato dolore
Il ricordo delle 39 vittime