Calcio

Chiellini: 'Rientro nel momento più importante'

'Gli Europei? Tra un anno sarò in condizioni migliori...'

Redazione Ansa

La lesione del legamento crociato lo ha fermato per molti mesi, ma ora Giorgio Chiellini è pronto al completo rientro. "E' stato un colpo inaspettato, ma sono contento di averlo avuto a 35 anni e non a 25: ho lavorato su tante cose - ha detto il centrale della Juventus durante la trasmissione Casa Sky Sport - e se riuscissimo a tornare a giocare, potrei rientrare nel momento più importante della stagione. E anche sul fatto del rinvio dell'Europeo, egoisticamente dico che mi è andata bene perché a giugno prossimo, nonostante un anno in più, sarò sicuramente in condizioni migliori". 

Ancora uno o due anni poi farò dirigente  - "Penso di avere ancora qualcosa da dare in campo, vedremo se per uno o per duei anni". Ospite di Casa Sky Sport, il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, svela i programmi per il futuro. "L'obiettivo è quello di restare comunque in questo mondo, magari da dirigente - aggiunge il difensore -: il calcio è la mia vita, non è un modo di dire ma la realtà". Il giocatore bianconero ha ripreso gli allenamenti individuali alla Continassa, dopo l'inattività forzata a causa del Coronavirus. "Sono stati due mesi difficili e strani - racconta -. Ho vissuto il primo mese chiuso nel centro sportivo e in quarantena, poi ho passato un mese con la famiglia. Ho avuto tempo da passare con moglie e figli, forse come non capiterà più. Purtroppo, però, intorno capitavano cose difficili. E' stato proibitivo avere contatti con l'esterno, ma riscopri valori che avevi trascurato". Inevitabile chiedere a Chiellini della Bbc, la linea difensiva formata con Bonucci e Barzagli, che la scorsa estate ha dato addio al calcio giocato per entrare nello staff di mister Sarri. "Abbiamo fatto la storia recente della Nazionale e della Juventus, ma la nostra forza è stata proprio la coesione - dice - Insieme tiravamo fuori ancor più valori e siamo riusciti ad alzare il livello, oltre al fattore tecnico c'era un fattore empatico tra di noi. E poi dietro un mostro sacro come Buffon. Ora per motivi anagrafici abbiamo cominciato a perdere qualche pezzo...".

Giocare sì ma serve sicurezza - "Ho avuto un brivido a rientrare alla Continassa, è stato bello. A livello fisico però dovremo vedere quali saranno le risposte: d'estate è una pausa diversa, ora siamo stati due mesi chiusi in casa e i ritmi potrebbero essere altissimi". Giorgio Chiellini descrive così l'emozione di riprendere gli allenamenti dopo lo stop per l'emergenza coronavirus. "Tutti vorremmo giocare già domani, ma bisogna che ci siano determinate condizioni di sicurezza. Speriamo che si trovi la soluzione più giusta e nei tempi che serviranno", aggiunge il difensore della Juventus a Casa Sky Sport

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