(ANSA) - ROMA, 27 APR - "Ieri ho sentito il ministro dello
Sport dire che bisogna pensare alla tutela della salute ma poi
li si fa correre nei parchi in mezzo alla gente anziché nei
centri sportivi con le dovute misure. Non so quale sia il suo
scopo, di certo non è aiutare il calcio. Alla luce delle
decisioni prese la sensazione è di essere discriminati". Dopo
mesi di silenzio, il ds della Lazio Igli Tare rompe gli indugi e
assume una posizione dura nei confronti del ministro per lo
Sport Vincenzo Spadafora sul mancato via libera agli allenamenti
per il calcio. "Non mi riesco a spiegare perché squadre come
Juventus ed Inter non prendano posizione". (ANSA).
Tare "discriminati,Spadafora non vuole aiutare calcio"
Ds Lazio duro: "Juve e Inter prendano posizione"