Calcio

Coronavirus: Giappone, stop campionato calcio fino a 15 marzo

E squadre coreane in Champions asiatica giocano a porte chiuse

Redazione Ansa

 Il campionato di calcio giapponese si ferma fino al 15 marzo. Lo ha deciso la federazione nipponica in relazione all'estendersi del contagio da coronavirus. Il Giappone si è così allineato alle analoghe decisioni in tal senso già adottate da Cina e Corea del sud. L'annuncio del blocco di tutte le partite, a partire da domani, è stato dato in una conferenza stampa dal numero uno della federcalcio locale, Mitsuru Murai. La Corea del Sud ha posticipato l'inizio della stagione della K-league, mentre anche la Super League cinese è sospesa. La Corea del Sud ha anche annullato i campionati mondiali di ping-pong, in programma a marzo. E le squadre di calcio sudcoreane Seoul e Ulsan Hyundai giocheranno a porte chiuse le partite della prossima settimana in Champions League asiatica.
    In Giappone 156 persone sono finora risultate positive al virus, insieme ai quasi 700 passeggeri della nave da crociera Diamond Princess (4 dei quali sono morti).
    Lo stop alle partite di calcio suscita molta preoccupazione per le Olimpiadi di Tokyo, in programma a partire dal 24 luglio.
    Sono peraltro stati sospesi i corsi di formazione per i volontari che saranno impegnati a supporto dei Giochi. Domenica invece si correrà regolarmente la maratona di Tokyo, ma la gara sarà riservata solo agli atleti d'elite.
   

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