(ANSA) - GENOVA, 09 DIC - I primi furono Anconetani e Rozzi,
presidentissimi di Pisa e Ascoli, protagonisti di un calcio che
sapeva nutrirsi anche di gesti scaramantici, come cospargere
sale sul campo per 'favorire' la vittoria. Due mondi, calcio e
scaramanzia, che si abbracciano ancora alla Spezia, dove da
settimane i magazzinieri del club impegnato in Serie B hanno
rispolverato il gesto portafortuna gettando una manciata di sale
grosso su ogni maglia dei giocatori prima delle partite. Non
solo: da mesi nello spogliatoio è comparso anche un elmetto,
simbolo di lotta ma anche di 'invito' a dare l'anima in campo
per raddrizzare una stagione che per la squadra di Vincenzo
Italiano era nata male, con 4 punti in 7 gare. Il gesto nei
propositi di chi lo ha compiuto e della società sarebbe dovuto
rimanere segreto, ma è stato svelato dal Secolo XIX. Certo è che
da quando i magazzinieri hanno dato sfogo alla scaramanzia, lo
Spezia ha cominciato a convincere, ottenendo 15 punti in 8 gare
allontanandosi dalla zona calda della classifica: è 13/0 con 19
punti. (ANSA).
Calcio: elmetto e sale nello spogliatoio per vincere
La scaramanzia dei magazzinieri dello Spezia