(ANSA) - LONDRA, 15 OTT - La "famiglia del calcio" deve
dichiarare guerra ai razzisti, ma anche i governi "devono fare
di più" per affrontare "un flagello" che si riteneva debellato e
che invece col diffondersi "dei nazionalismi in Europa" è stato
di nuovo alimentato: lo ha dichiarato il presidente della Uefa
Aleksander Ceferin, commentando quanto successo ieri sera a
Sofia. L'incontro di qualificazione a Euro 2020 tra Bulgaria e
Inghilterra è stato sospeso due volte a causa degli insulti
razzisti all'indirizzo dei giocatori inglesi di colore.
Ceferin: razzismo,da governi più impegno
N.1 Uefa: flagello sembrava debellato ma nazionalismi tornano