Calcio

Juve, Danilo: 'La renderò più brasiliana. La Champions? E' un brivido'

Neo acquisto si presenta:"Ronaldo ha paragonato club a famiglia"

Redazione Ansa

"E' il momento giusto per essere nel club giusto": si presenta così Danilo, il terzino brasiliano che la Juventus ha acquistato dal Manchester City nell'operazione che ha portato in Inghilterra Cancelo. "Già in passato c'erano stati discorsi con la Juventus, ma sono convinto che le cose accadano al momento giusto", rivela il giocatore, che si aggiunge agli altri brasiliani già in squadra. "La componente brasiliana sarà importante - sostiene - spero con Douglas e gli altri di rendere la Juve un po' più brasiliana". Determinanti per il suo approdo a Torino sono stati i consigli degli amici, ed ex compagni di squadra, Alex Sandro e Ronaldo. "Cristiano è molto motivato e felice di essere qui - racconta Danilo - Mi ha parlato bene del club, lo ha paragonato alla famiglia, è una cosa che mi ha attirato molto perché mi identifico in questo stile".

"So cosa significa la Champions per i giocatori, è una competizione che ti dà un brivido speciale. Ma noi dobbiamo affrontare ogni partita e ogni competizione con la stessa serietà. Non ho mai visto un club vincente affrontare le partite in modo diverso, bisogna essere sempre concentrati, questo ci porterà in alto". Danilo, il terzino che la Juventus ha acquistato dal Manchester City nell'operazione che ha portato Cancelo in Inghilterra, parla così degli obiettivi bianconeri per la prossima stagione. Esploso con la maglia del Porto, prima di approdare a Torino Danilo è stato al Real Madrid e, appunto, al Manchester City. "Il Porto è stato un momento magico, poi Real e Manchester. Non ho giocato quanto volessi, ma è stato comunque importante per crescere come persona e come giocatore. Gli ultimi 4 anni sono stati fondamentali, spero che il recente passato possa aiutarmi anche per il futuro della Juve. Sarri? Vedo molte similitudini con Guardiola, anche a lui piace comandare il gioco - conclude - Gli ho parlato quando sono arrivato e nei primi allenamenti e non mi ha chiesto nulla di diverso".

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