Calcio

Allegri, lo scudetto arriva per meriti della Juventus

'Non è per demeriti altrui, qui ci sono lavoro e forza mentale'

Redazione Ansa

La Juve vince l'ottavo scudetto di fila "più per meriti suoi che per demeriti altrui. Dietro c'è un lavoro quotidiano, una forma mentale impressionante, altrimenti non si riuscirebbe a vincere". Così Allegri, con i bianconeri ormai a un passo dalla certezza aritmetica dell'ennesimo tricolore. "Bisogna fare i complimenti al Napoli - aggiunge il tecnico della Juve - sta viaggiando a una media che sarebbe da scudetto in un campionato normale, ma ancora di più si deve farli alla Juventus che sta andando oltre".

Juve-Milan "è sempre una sfida affascinante e quasi sempre sono state partite equilibrate. E quest'anno i rossoneri sono cresciuti parecchio". Allegri presenta il confronto di domani pomeriggio all'Allianz con novità di formazione: "Chiellini probabilmente starà fuori, Mandzukic, Dybala e Spinazzola sono recuperati. Ancora assente Perin". In prospettiva, "Douglas Costa - spiega il tecnico bianconero - dovrebbe essere a disposizione mercoledì con l'Ajax, Barzagli ha un controllo tra 8 giorni mentre Cuadrado tornerà a Ferrara sabato. Caceres invece dovrà stare fermo tre settimane. Di Khedira, infine, va valutata la condizione fisica".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it