(ANSA) - ROMA, 15 GEN - "Devono essere messe in campo tutta
una serie di azioni volte a reprimere certi episodi, quando
questi però sono palesi, evidenti e percepibili. Invece così si
rendono le società ostaggio dei comportamenti di dieci stupidi".
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, intercettato davanti
Palazzo Chigi, torna così sulle polemiche seguite all'episodio
durante il match di Coppa Italia all'Olimpico, con una parte
degli ultras della curva Nord che ha intonato cori razzisti e a
sfondo antisemita contro i tifosi romanisti. "In uno stadio
semideserto - ha aggiunto - si sarebbero sentiti. Invece chi era
allo stadio nessuno ha sentito nulla, nemmeno io, tanto è vero
che la giustizia sportiva ha ritenuto di non fare nessun tipo di
considerazione. Sta diventando una psicosi, una situazione
ridicola. La società non deve pagare nulla. Sotto la curva si
può sentire qualsiasi cosa, ma in questo caso non li ha sentiti
l'arbitro, non li ha sentiti la procura e nemmeno il quarto
uomo".
"Cori? Così club ostaggio dieci stupidi"
Lotito: "situazione ridicola, azioni serie per reprimere"