Calcio

Sputo a Di Francesco, 4 turni stop a Douglas Costa

La sentenza del Giudice sportivo sulla follia dello juventino

Redazione Ansa

Costa quattro giornate di stop allo juventino Douglas Costa la follia di domenica scorsa conclusa con lo sputo a Di Francesco, nel finale della partita contro il Sassuolo: è questa, apprende l'Ansa, la sentenza del giudice sportivo. Douglas Costa è stato squalificato dal giudice sportivo "per avere, al 48' del secondo tempo, a giuoco fermo, attinto in viso con uno sputo un calciatore avversario; infrazione rilevata dal VAR", mentre, per quanto riguarda la gomitata inferta sempre a Di Francesco, il giudice sportivo ha ritenuto di "non adottare provvedimento disciplinare" in quanto "considerato che nel caso di specie il gesto, seppur oggettivamente antisportivo, non sembra assumere con sufficiente grado di certezza i connotati della condotta violenta". 

Tre turni a Pulgar, stop a Gasperini con prova tv - Il giudice sportivo della serie A, Gerardo Mastrandrea ha squalificato per tre giornate il giocatore del Bologna, Erick Pulgar "per avere, al 52' del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con violenza un calciatore avversario ad una gamba". Una giornata di squalifica è stata poi inflitta, con la prova tv, all'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini per aver pronunciato espressione blasfema al 9' del secondo tempo. Gasperini, dopo la segnatura di un gol da parte della squadra avversaria veniva "inquadrato dalle riprese televisive mentre proferiva espressione blasfema, individuabile dal labiale senza margini di ragionevole dubbio". Il giudice sportivo ha poi inflitto 10mila euro di ammenda ciascuna a Fiorentina e Juventus per avere i suoi sostenitori, "intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti della tifoseria della squadra avversaria". Diecimila euro di ammenda sono stati inflitti al Napoli "per avere suoi sostenitori, al 43' del primo tempo, lanciato nel settore occupato dalla tifoseria avversaria un fumogeno". Cinquemila euro di ammenda sono stati inflitti alla Sampdoria a titolo di responsabilità oggettiva "per avere ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa tre minuti e l'inizio del secondo tempo di circa quattro minuti"; tremila euro di ammenda alla Roma "per avere suoi sostenitori, al 10 del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco". Alla Roma è stata poi inflitta una ammenda di 2000 euro "per responsabilità oggettiva in relazione al comportamento non regolamentare dei calciatori capitani della squadra. Multa di mille euro ciascuno per i giocatori della Roma, Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi "per avere indossato una fascia da capitano non regolamentare, difforme da quella prescritta dalla Lega Serie A".
   

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