Calcio

Figc: Tommasi, presidente dal 73% ma no Gravina-Sibilia

N. 1 Aic: "Ma no a Gravina-Sibilia, cercheremo di proporre nomi"

Redazione Ansa

 Il candidato per la presidenza della Figc va trovato fra le componenti che rappresentano il 73%, ma non può essere né il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, né quello della Lnd, Cosimo Sibilia. E' la posizione dell'assemblea dei delegati dell'Assocalciatori, annunciata dal presidente del sindacato, Damiano Tommasi, chiarendo che "il 20% dell'Aic resta compatto": "Giovedì c'è l'incontro con la Serie A e prima ci vedremo con Gravina e Sibilia - ha aggiunto -. Cercheremo di proporre dei nomi, non solo di farceli dire".

C'è il rischio che l'Aic resti fuori dalla maggioranza? "Noi abbiamo ribadito la volontà di rimanere nel 73%, ma di non riproporre i candidati di gennaio - ha spiegato l'ex centrocampista della Roma che otto mesi fa era il terzo in corsa -. Con Gravina e Sibilia ci vedremo nei prossimi giorni e sarà un confronto alla pari. Mi piace parlare di responsabilità più che di peso elettorale. Dobbiamo farci carico di individuare la persona". "Bisogna trovare un presidente che faccia sintesi. Su Abete, al momento non c'è la certezza che non sia incandidabile - ha aggiunto Tommasi -. Abete rappresenta il 'vecchio calcio'? Per cambiare le cose bisogna essere in tanti, oggi dobbiamo fare il più possibile per rimanere in una maggioranza importante. Abodi? Per quanto ci riguarda, il nome deve uscire dal 73% e ci confronteremo con le altre componenti su questa linea. Siamo partiti da presupposti su cui nessuno discorda: mantenere il nostro 20% compatto, cercare nel rimanere nel 73% il più possibile, salvo le condizioni di cui sopra, senza ascoltare altre sirene che possono creare confusione ulteriore. In questi mesi abbiamo individuato punti in comune e specificità che si possono smussare". Di fronte alla possibilità che si riproponga lo stallo, Tommasi ha notato: "Lo stallo ci sarà se non siamo capaci di sbloccarlo. Il 73% deve avere l'obiettivo di coinvolgere tutto il resto, non dimentichiamo che restano fuori componenti importanti". 
   

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