(ANSA) - MOSCA, 9 NOV - Il dg della società di costruzioni
Stalmontazh-Elektrostal è stato accusato di appropriazione
indebita per 2,5 miliardi di rubli (circa 36 milioni di euro)
nei lavori per la costruzione dello stadio di Samara, dove si
giocheranno sei partite dei Mondiali di calcio in Russia 2018. A
puntare il dito contro Stalmontazh-Elektrostal è la società
edile Tatdorstroi, subappaltatore principale del progetto, che
sostiene di aver pagato all'azienda 2,6 miliardi di rubli, ma di
aver ricevuto le documentazioni per i lavori solo per 87,8
milioni di rubli (1,27 milioni di euro). Lo riporta l'agenzia
Interfax citando l'ufficio stampa dell'appaltatore generale
della costruzione, Pso Kazan, secondo cui Stalmontazh avrebbe
iniziato la procedura di fallimento "per evitare le
responsabilità per i ritardi nel montaggio delle parti
metalliche dello stadio e sulle garanzie e per non pagare
debiti". L'agenzia di stampa russa Tass assicura che, nonostante
il possibile fallimento della Stalmontazh-Elektrostal, lo stadio
verrà collaudato.
Mondiali: accuse per stadio Samara
Nel torneo iridato 2018 l'impianto ospiterà sei partite