(ANSA) - ROMA, 24 MAG - "Se non cambiano le condizioni il
prossimo campionato di Lega Pro non può partire, non ci sono
proprio i presupposti e domani questo sarà deliberato in
assemblea": il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina,
parla all'Ansa e lancia l'allarme. "Noi domani delibereremo
che di fronte a mancati cambiamenti che sanino quello che io
definisco l'agguato sulla legge Melandri, con 5 milioni in meno
alla Lega Pro il campionato prossimo non comincia proprio.
Io non voglio essere il 'becchino' del calcio italiano, lo
faccia Tavecchio - sottolinea Gravina, in polemica col n.1 Figc
che ha parlato di un taglio del 30% dei club professionistici -
si assuma lui la responsabilità. Portasse il progetto di riforma
in Consiglio federale, e mi dicesse anche quando lo fa". Gravina
evidenzia che "il calcio sta vivendo un forte cambiamento, ha
bisogno di cambiare perché il modello che stiamo vivendo è un
modello superato. Oggi come oggi la Lega Pro sta lì ma nessuno
le vuole dare il peso che ha all'interno del sistema".
Lega Pro, Gravina lancia l'allarme
Presidente 'così il campionato non parte'