Calcio

Spalletti: "Napoli-Juve? Non gufo nessuno

Tecnico Roma irremovibile: "Se non vinco non rimango"

Redazione Ansa

"Per chi farò il tifo tra Napoli e Juventus? Ho molti difetti però ho anche una dote: non gufo e non metto il malocchio addosso a nessuno. Io penso a fare il mio". Lo ha dichiarato il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, 'spettatore interessato' del confronto diretto in programma al San Paolo. "Io devo soprattutto lavorare in maniera professionale, fare il mio fatto bene, anzi se ci riesco devo farlo benissimo - aggiunge quindi l'allenatore toscano -. Quella sarà una partita che guarderò attentamente, tra due grandi squadre, due grandi allenatori, tra grandissimi calciatori, quindi me la gusterò perché sarà sicuramente uno spettacolo di grande livello. E se posso andrò al San Paolo".

Spalletti irremovibile, se non vinco non rimango - "Io se non vinco non rimango. E vincere vuole dire conquistare un titolo. Il mio discorso è sempre stato questo da quando sono tornato". Luciano Spalletti non cambia di una virgola il suo pensiero riguardo al futuro sulla panchina della Roma. Senza un successo il toscano dirà addio. Lo ha ribadito alla vigilia della sfida di campionato con l'Empoli, tornando poi anche sulla cena col presidente Pallotta avuta la scorsa settimana: "Abbiamo parlato di tante cose. Per me è stata l'occasione per dirgli di persona quello che è il mio pensiero, che è sempre stato lo stesso da quando sono qui. Quello che mi ha detto lui va chiesto a lui perché io non sono uno spione".  Riguardo poi al possibile arrivo di Monchi dal Siviglia, per ricoprire la carica di direttore sportivo, Spalletti ha preferito non esprimersi. "Di questo non so niente, non ho parlato con la società di niente in riferimento a Monchi, e il mio ds è Massara - le parole del tecnico della Roma -. Bisogna avere rispetto per chi ha lavorato bene come lui. Di Monchi ne ho sentito parlare, mi dicono che è un grande professionista, ma poi l'ho letto soprattutto sui giornali. Queste sono cose future, per noi invece la priorità è la partita con l'Empoli di domani. E vincerla è il miglior modo per preparare poi il derby con la Lazio".
   

 

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