Calcio

Spalletti, colpa mia se impantanati

Il tecnico della Roma, Pallotta? Ha difeso la squadra

Redazione Ansa

"Le parole di Pallotta? Per me la lettura è una sola: voleva motivare e difendere i giocatori dalla situazione che stiamo attraversando, magari mettendo un po' in discussione l'allenatore. Ma quel che dice di me non conta, io so cosa devo fare e vado dritto per la mia strada".
    Così il tecnico della Roma Luciano Spalletti, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal presidente James Pallotta.
    "Siamo finiti con una ruota nel fango - ammette poi Spalletti - E l'unico responsabile sono io perché ho il volante della macchina. Ora diventa fondamentale avere sotto al cofano i cavalli giusti, ma abbiamo la forza per rimetterci in carreggiata e riprendere la corsa. Sappiamo quel che dobbiamo fare a Palermo: proveremo a vincere, vedremo se ci riusciremo".
    Il tecnico smentisce poi le voci su un accordo con la Juventus per la prossima stagione: "Non ho firmato nessun pre-contratto. Io e la Roma? Lo ripeto: se vinco, rimango; se non vinco, non rimango. Ma ora contano i risultati, non la lunghezza del contratto".
   

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