(ANSA) - ROMA, 9 GEN - Una passione ereditata dal padre,
coltivata come autodidatta, e che porta a Mozart e Chopin: non
è uno studente musicale ma Gianluca Lapadula. L'attaccante
milanista si è esibito, tra la sorpresa generale, in un
'notturno' di Chopin alla Domenica Sportiva. E all'indomani
della sua performance si racconta alla rivista ufficiale del
club. La musica è una passione che sin da piccolo ha ereditato
da suo padre Gianfranco, abile al pianoforte, con il sax e la
chitarra, e poi ha sviluppato da autodidatta. Ma è soprattutto
un modo per rilassarsi, come l'attaccante ha raccontato in
un'intervista a 'Forza Milan', in edicola domani. "Una volta
suonavo anche il piano con mio padre - ha ricordato Lapadula -:
lui è un mago, io me la cavo. Ascolto i classici, come Mozart e
Chopin, ma posso passare anche alla musica rock, da discoteca, o
ascoltare i cantautori italiani come Lucio Dalla e Pino Daniele,
dipende dal contesto. Di sicuro - ha sorriso - prima delle
partite non ascolto Mozart".
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