Calcio

Ultras, Icardi non è il nostro capitano

Curva Nord dell'Inter: "Non condividiamo decisione del club". Mazzola, Icardi? Sono i tifosi che fanno la società

Redazione Ansa

"Icardi non è il nostro capitano.
    Né ora né mai. È un capitolo chiuso. Non ne vogliamo più parlare né sapere nulla. La Curva farà la curva come ha sempre fatto". È la posizione della Curva Nord dell'Inter all'indomani della decisione del club nerazzurro di lasciare la fascia all'attaccante argentino. "Per noi il capitano deve essere un simbolo - scrivono in una nota gli ultras -. Esperienza, carisma, umiltà, serietà ed intelligenza. Picchi - Facchetti - Mazzola - Bergomi - Zanetti. Praticamente l'antitesi di Icardi.
    Il comunicato della Società Inter non può quindi trovare il nostro accordo. Lo capiamo. Nelle logiche, nelle motivazioni. Ma non possiamo accettarlo. Icardi si è scusato per i toni e non per i contenuti di quanto ha scritto".


"Ci sono rimasto male anche io, non me l'aspettavo. In campo è un giocatore che ci sa fare, non so cosa sia successo che l'ha portato a fare questa cosa. Le parole degli ultras? Alla fine sono loro che fanno la società di calcio, che seguono al squadra ovunque che spendono soldi per la squadra". Sandro Mazzola si schiera con l'Inter nella vicenda Icardi: l'ex capitano nerazzurro, intervenuto a Sport Mediaset, non approva il comportamento dell'argentino. "Il capitano dovrebbe essere quello che interviene al momento opportuno che è sempre lucido nei momenti delicati della partita per quanto riguarda il campo - dice Mazzola -. Icardi in alcuni casi l'ha fatto con i compagni poi però a volte fa cose che non avrebbe dovuto fare". Giusto, secondo Mazzola, lasciargli la fascia di capitano: "Hanno fatto bene a multarlo e parlargli. Si vede che hanno visto che il giocatore ha capito l'errore". Quanto al libro, all'origine dello scontro con gli ultras, "lui doveva chiedere il permesso di scriverlo. Una volta era così, io ho scritto quattro libri e quando giocavo ho sempre chiesto alla società prima di pubblicarlo. Loro leggevano le bozze e solo dopo lo stampavo. Questa è una società con la proprietà straniera e non si capisce come sia potuta succedere una cosa del genere, nel 2016". I tifosi meritano rispetto perché "sono loro che fanno la società di calcio, che seguono al squadra ovunque che spendono soldi. Io una volta sono andato in curva a chiedere scusa perché avevo sbagliato una partita: ci vuole coraggio per fare queste cose" aggiunge Mazzola. "Icardi adesso giocherà ancora meglio, vorrà far vedere che lui è Icardi ed è ancora più forte di prima. Nella prossima gara fa due gol. De Boer? Migliorerà alcune cose ma è un grande allenatore che farà una grande Inter". 
   

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