Calcio

Presidente Crotone contro accuse mafia

Vrenna, noi vittime la squadra ne risente

Redazione Ansa

(ANSA) - CROTONE, 8 FEB - "Non posso che rimanere preoccupato e sbigottito rispetto all'utilizzo mediatico di una vicenda giudiziaria che allo stato mi da ampiamente ragione e riconosce i miei comportamenti leciti e legittimi". Lo ha detto il presidente del Crotone Raffaele Vrenna, in relazione alle notizie relative al ricorso presentato dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e finalizzato ad ottenere la confisca di beni per 800 milioni di euro riconducibili a Vrenna, tra i quali anche il Crotone. "Sono evidenti - prosegue - gli effetti negativi che derivano da questa sovraesposizione mediatica sull'evoluzione del campionato di serie B che sta avendo la squadra di calcio del Crotone. Ed infatti seppur risulta pacifico e certificato che non siamo mafiosi, bensì vittime della mafia, si insiste a fare titoli sulla scalata del Crotone in serie A e sulla contemporanea titolarità della squadra da parte di imprenditori collusi. Tutto questo è grave, oltre che palesemente ingiusto e illegittimo".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it