Calcio

Conte, Balotelli? Le porte della nazionale sono aperte

Ct, sta a lui meritarsi la maglia azzurra

Redazione Ansa

"Le porte della Nazionale non sono chiuse per nessuno, ma sono girevoli: se non ci si comporta bene si torna a casa. Noi seguiamo tutti, guardiamo a 360 gradi, tuttavia bisogna meritare di stare in questo gruppo con prestazioni e aspetti morali importanti. Sta a Balotelli meritarsi eventualmente di rientrare". Alla vigilia della convocazioni per il doppio impegno con Malta e Bulgaria valido per le qualificazione all'Europeo, Antonio Conte è chiaro con Supermario: la maglia dell'Italia non è una chimera, per indossarla nuovamente però l'attaccate del Milan dovrà dimostrare di essere cambiato. Se sarà un valore aggiunto per Mihajlovic, dopo la fallimentare esperienza al Liverpool, tornerà nel giro. Anche perché, come sottolineato dal presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, un Balo prima versione farebbe molto comodo in Francia. "Noi non possiamo essere un Paese che condanna e censura a prescindere. Mario non ha trovato spazio per colpe che io non posso giudicare e non voglio sapere, ora si dovrà valutare bene il suo comportamento. Se può rientrare? Perché no? - le parole del n.1 della Figc a margine della presentazione a Roma di 'Settembre Azzurro', il programma di impegni ufficiali delle Nazionali italiane nel prossimo mese -. Conte ha sempre visto e valutato Balotelli a prescindere dalla situazione attuale, e in un periodo di magra come questo se si recuperasse un Balotelli vero credo che interesserebbe molto all'Italia. Ha detto che vorrebbe rivestire l'Azzurro anche perché lo desiderava il padre recentemente scomparso? Queste sono tutte dichiarazioni belle, ma io sono un uomo che guarda ai fatti. Le chiacchiere stanno da un'altra parte". Discorso questo molto simile a quello fatto da Gianni Rivera, attuale presidente del settore tecnico di Coverciano: "Balotelli ha un problema: dovrebbe togliersi il complesso di superiorità che ha. Se torna ad essere quello che conosciamo penso sarà richiamato immediatamente in Nazionale. Se invece è il Balotelli che neanche gioca a Liverpool è rischioso". Un rischio su cui Tavecchio è pronto a scommettere. "Io credo nella redenzione, nel recupero delle persone, che è anche è degli scopi dello sport. Se Mario torna ad avere quella mentalità che aveva nelle giovanili dell'Inter e delle prime esperienze importanti... Anche perché non era un 'quaquaraqua', altrimenti non valeva 30 milioni... E poi nessuno meglio di Conte sa recuperare le persone".
   

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