Calcio

Genoa cerca nuovo 'arbitro Uefa'

Club vuol nominarne uno nuovo, accettarlo spetta al Coni

Redazione Ansa

Senza arbitro e quasi senza speranza. Diventa un giallo il ricorso all'Organo arbitrale del Coni contro la mancata concessione della licenza Uefa da parte della Figc. L'arbitro che doveva difendere il club, l'avvocato Carlo Bottari, non si è presentato per un impedimento. Ma Bottari si difende: "Il Genoa sapeva che non potevo essere presente". Ora il Genoa, dal suo sito, precisando che l'operato di Bottari "non ha creato pregiudizio" fa sapere che intende nominare un nuovo arbitro entro domani. Spetterà al Coni decidere di accettarlo o meno. Al Coni, a rappresentare il Genoa c'era l'avvocato Stefano Vitale che ha commentato: "Non c'è nessuna strategia, ma soltanto un arbitro che oggi è mancato".

Paradossalmente il caso non ha creato turbamenti nei tifosi, nel tecnico e nelle squadra che si è allenata come se questo fatto fosse stato metabolizzato da tempo. Ambiente sereno, quindi al Signorini di Pegli nonostante sia saltata l'udienza presentata dal Genoa contro la decisione della Figc di non concedere la licenza Uefa, che permette di partecipare alle competizioni internazionali, a causa di alcune inadempienze del club verso società estere per il pagamento di calciatori. In assenza di Bottari, che avrebbe dovuto discutere il ricorso dei rossoblù, e senza un sostituto, il Collegio non si è potuto riunire. Il presidente Franco Frattini ha dato tempo al Genoa fino a domani. Entro domani deve avvenire il pronunciamento definitivo e se il Collegio dell'Organo arbitrale non si riunirà passerà in giudicato la decisione della Figc. Ma tutto è passato nell'ambiente rossoblù senza ripercussioni. La squadra si è allenata regolarmente, affrontando e vincendo in amichevole i dilettanti della Fezzanese, tra gli applausi di un centinaio di sostenitori. Da parte del tecnico e dei giocatori bocche cucite sull'argomento, così come la società stessa che era rappresentata al Coni dall'avvocato Vitale. Un caso senza precedenti che ha sorpreso lo stesso Frattini: "E' una cosa inaudita. È la prima volta che si verifica".

   

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