"Dispiace per Mazzarri? Certamente, ha messo il suo massimo per far bene. Sono felice per Mancini e spero bene adesso. E' molto bravo, un gran lavoratore e questo era necessario in questo momento". Così Massimo Moratti, ex presidente onorario dell'Inter, sull'esonero di Walter Mazzarri da allenatore e sull'ingaggio, non ancora ufficiale, di Roberto Mancini.
"Thohir ha visto che la disaffezione per Mazzarri portava meno spettatori, cioè introiti. Ha capito che gli costa meno cambiare allenatore piuttosto che rischiare di stare fuori dall'Europa. Non è questione di piazza, è questione di Piazza Affari" questo il commento di Enrico Mentana a Radio 24 sull'esonero di Walter Mazzarri dalla guida dell'Inter. Il giornalista si era già esposto nelle scorse settimane con considerazioni contrarie alla permanenza del tecnico toscano. "Strani i modi? No, non sono strani - ha aggiunto Mentana - Se l'Inter avesse cambiato Cuper nella pausa per le Nazionali, forse non ci sarebbe stato il 5 maggio. Se un giornale perde la metà delle sue copie, si cambia il direttore. Inzaghi ha solo un punto in più? Inzaghi è lì da pochi mesi, Mazzarri è lì da un anno e quattro mesi e nessuno sa quale sia il gioco dell'Inter, non ha portato nessuna svolta in 16 mesi. Sono stato preso per fesso quando ho detto che Mazzarri doveva svuotare l'armadietto, ma era meglio anche per Mazzarri che si stava cuocendo a fuoco lento".
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