Udinese: Stramaccioni, vogliamo partire bene

"Ora si fa sul serio, non vedevamo l'ora. Vogliamo partire bene". La nuova Udinese di Andrea Stramaccioni è alla vigilia della prima gara ufficiale della stagione, quella di domenicasera al Friuli in coppa Italia con la Ternana. "Abbiamo già visto in questi anticipi come in una gara secca possa succedere di tutto. L'estromissione del Chievo insegna", ha detto il tecnico. Tolte le assenze di 4-5 giocatori importanti per l'economia della squadra, tra squalificati e infortunati, tra cui Muriel e Gabriel Silva, domani Stramaccioni manderà in campo "la miglior formazione possibile", con Scuffet che partirà titolare tra i pali. Dal calcio d'agosto, nelle amichevoli nel pre-campionato, l'Udinese ha preso qualche gol di troppo. "E' uno degli aspetti che dobbiamo migliorare - ha riconosciuto Stramaccioni -, ma abbiamo anche fatto tanti esperimenti e simulato situazioni di difficoltà. Molti di questi gol sono arrivati su palla inattiva, mentre su azione abbiamo concesso poco".

"E' normale che una società come l'Udinese sia sempre alla ricerca delle ultime evoluzioni di mercato, ma credo che la rosa sia soddisfacente così". Il tecnico Andrea Stramaccioni prevede un finale di mercato in cui l'Udinese "sarà sicuramente attiva su quello in uscita, perché è molto abile nel trovare la miglior soluzione per i propri giocatori ancora da collocare e credo vigile su quello in entrata". La nuova Udinese di Stramaccioni partirà da una "difesa a tre che negli ultimi tre anni ha dato più certezze che incertezze", sebbene sia pronta a cambiare pelle a seconda delle necessità. "Il centrocampo è particolarmente completo con Konè e Bruno Fernandes più offensivi, un regista come Guillherme e tre giocatori completi come Pinzi, Badu e Allan", ha detto l'ex interista. A posto anche l'attacco con un Di Natale in splendida forma: "Sta benissimo e sono molto contento perché mi dicono che raramente stava così in questa fase dell'anno". Qualche dubbio resta invece su Muriel, ma "per commentare il rendimento di un calciatore", Stramaccioni preferisce aspettare "partite ufficiali".