Calcio

Napoli: Insigne non si pone limiti, voglio vincere

'Lusingato per proposte Arsenal, ma sto benissimo qui'

Redazione Ansa

Messi alle spalle in fretta i rovesci del Mondiale, che pure aveva affrontato con tanto entusiasmo, Lorenzo Insigne è già concentratissimo sulla stagione che sta per cominciare. Il genietto di Frattamaggiore sente il peso della maglia azzurra che porta sulle spalle ed appare anche sfrontato nel riassumere gli auspici e le speranze che si porta dentro. ''Voglio vincere - dice senza mezzi termini - con la squadra del mio cuore. L'obiettivo è fare bene in Champions e lottare per lo scudetto''.

Insigne non è mai entrato nella girandola del mercato, anche se, è cosa nota, al Napoli richieste per il fantasista ne sono arrivate, eccome. L'Arsenal, ad esempio, avrebbe fatto carte false per portarlo a Londra. Ma Insigne non si scompone. ''Sono lusingato da eventuali richieste di club importanti - dice - ma sto bene qua. Amo questa maglia e voglio vincere con il Napoli e spero di riuscirci sin dall'anno prossimo''.

Il Napoli, fino ad ora, ha ingaggiato due sole pedine ed esiste il dubbio se, rispetto alla passata stagione, si sia rinforzato, o meno. ''Al momento - dice Insigne - non si può dire perché c'è ancora tempo prima di iniziare la stagione. L'anno scorso siamo arrivati dietro a Roma e Juve, ma sappiamo di poter dare di più della stagione passata. Non penseremo alle avversarie ma solo a noi, lavoreremo per crescere e competere nella lotta al vertice''. Insigne si dice d'accordo con De Laurentiis sul fatto che la stagione che sta per cominciare potrebbe essere vincente: ''dobbiamo continuare a lavorare sulla strada indicata dal mister e creare una mentalità vincente per puntare allo scudetto. Partiremo con una maggiore consapevolezza della nostra forza''.

A Dimaro, Insigne che si è presentato con qualche giorno di anticipo, tagliandosi spontaneamente le ferie, ha conosciuto i 'nuovi'. ''Se Koulibaly e Michu - osserva - sono stati presi vuol dire che alzeranno il livello del gruppo e renderanno il Napoli ancora più forte. Riguardo a Vargas, è un grande giocatore, lo ha dimostrato anche ai Mondiali. Se la Società decidesse di tenerlo, Edu potrebbe darci una grossa mano. E non fa niente se si crea concorrenza in attacco. La concorrenza aiuta a crescere e stimolare la rosa''. L'ultima partita del Napoli, la finale di Coppa Italia lo vide protagonista indiscusso, ma i ricordi di quella serata sono contrastanti. ''Sotto l'aspetto del campo - dice - sono stato felice di aver segnato quella doppietta e di aver vinto da napoletano la Coppa. Poi però quando ho saputo del dramma di Ciro Esposito sono stato molto male. Sono cose che nel calcio non dovrebbero mai capitare. I tifosi dovrebbero solo amare la propria squadra, non farsi la guerra''.

Insigne parla anche della sue esperienza in Nazionale: ''Ho fatto un Mondiale a 23 anni, non è andato benissimo ma è stata comunque una esperienza importante. C'è rammarico per come è andata ma resta una bellissima pagina per me. Quando si vince o si perde è tutta la squadra coinvolta. Per ciò che riguarda il calcio italiano penso anzi che si debba puntare di più sui giovani''. E poi c'è sempre il Napoli con il quale togliersi qualche soddisfazione... ''Al momento - conclude Insigne - il nostro pensiero è al play off che sarà fondamentale per la stagione. Vogliamo tornare in Champions e dobbiamo affrontare al massimo questa sfida del preliminare. Poi i nostri obiettivi sono sicuramente fare bene in Europa e vincere lo scudetto. Vogliamo farlo soprattutto per i tifosi''.

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