Basket

Finali Nba: gara 5 a Milwaukee, martedì è match-point

Successo in rimonta a Phoenix, nonostante un pessimo avvio

Redazione Ansa

Milwaukee ha raddrizzato una partita iniziata male battendo Phoenix 123-119 in gara 5 delle finali NBA.


E martedì, in casa, ha la possibilità di aggiudicarsi il titolo. Per siglare questo terzo successo consecutivo, i Bucks hanno dovuto contenere un ultimo furioso assalto dei Suns, che hanno addirittura avuto il match point a 29 secondi dalla fine dei tempi regolamentari, con un punto di distacco (119-120). Già miglior giocatore della serata, Jrue Holiday ha siglato l'azione del match, rubando palla nelle mani di Devin Booker, per poi servire, in contropiede, Giannis Antetokounmpo, che è volato per il canestro decisivo. È la prima volta dall'inizio del campionala serie che una delle due finaliste vince fuori casa.


 Il match era però iniziato malissimo per i Bucks, completamente dominati nel primo quarto. In breve Phoenix si è portata avanti di 16 punti (32-16, 9'), trascinata da Chris Paul. Impeccabile nel primo quarto (14 tiri riusciti su 19), Phoenix però si è rilassata all'inizio del secondo periodo, con Devin Booker (11 punti fin lì) in panchina. L'attacco dei Bucks poi ha improvvisamente preso velocità e il secondo quarto è stato quasi l'esatto opposto del primo, con 43 punti segnati dagli ospiti (64-61 all'intervallo), sotto gli occhi della cantante Adele e della leggenda NBA LeBron James.
    Sullo slancio, la squadra del Wisconsin si è staccata nel terzo quarto (94-81), guidata dall'estro di Jrue Holiday (27 punti e 13 assist). Antetokounmpo (32 punti) è poi subentrato e i Bucks hanno messo in mostra il loro basket come mai dall'inizio di questa finale, prima di contenere il disperato ritorno dei Suns a fine partita. Chris Paul è stato il principale artefice della cavalcata finale (10 punti nell'ultimo quarto), insieme a Devin Booker, autore di altri 40 punti, dopo i 42 in gara 4.
   

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