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Parigi: Abodi 'convocazione Tiranvalipour motivo d'orgoglio'

Il presidente Cito: "Sogno di Hadi era partecipare a Olimpiadi"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 MAG - "La convocazione di Hadi Tiranvalipour nella squadra olimpica di rifugiati del Cio per l'Olimpiade di Parigi rappresenta motivo di orgoglio e soddisfazione, professionale e umana, non solo per il sottoscritto e il collega dell'Interno Piantedosi, avendo dato tutto il supporto per il riconoscimento dello status di rifugiato politico, ma per l'intero Governo, nell'ottica di un'accoglienza organizzata e rispettosa della persona. Siamo felici dell'entusiasmo di Hadi che ha avuto dalla Federazione Italiana Taekwondo, a partire dal presidente Cito, ogni supporto nell'ambito del suo progetto umanitario che sta consentendo anche ad atlete e atleti afgani e ucraini di allenarsi con la nazionale italiana, con il nostro contributo economico. Questo è uno dei volti dell'Italia vincente e convincente". Sono queste le parole del ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, in merito alla convocazione di Hadi Tiranvalipour per Parigi 2024 nel taekwondo categoria -58 kg. Anche il presidente federale, Angelo Cito, ha sottolineato come "Hadi si è presentato da me chiedendo aiuto e con un sogno nel cassetto da realizzare, partecipare alle Olimpiadi. La sua situazione in Iran era diventata molto rischiosa e non poteva più rimanere nel suo paese; noi lo abbiamo accolto e messo nelle migliori condizioni per poter migliorare la sua vita e perseguire il suo sogno". Una grande emozione anche per l'atleta che ammette: "Sono profondamente grato per questa opportunità che mi è stata offerta di realizzare il mio sogno olimpico. Non vedo l'ora di rappresentare tutti coloro che come me hanno affrontato grandi sfide per perseguire i propri sogni. L'olimpiade è un luogo di inclusione e spero di ispirare altri a credere che nulla sia impossibile", conclude Tiranvalipour. (ANSA).
   

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