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Atletica: Euroindoor, oro e argento Ceccarelli-Jacobs nei 60m

Derkach argento nel triplo donne

Redazione Ansa

Samuele Ceccarelli ha vinto la medaglia d'oro nella gara dei 60 metri degli Euroindoor a Istanbul, correndo in 6"48. Argento a Marcell Jacobs, campione uscente, in 6"50. L'azzurra Dariya Derkach, 30 anni il 27 di questo mese ha conquistato la medaglia d'argento nella gara del salto triplo donne degli Euroindoor a Istanbul. L'oro è andato alla turca Tugba Danismaz, il bronzo alla portoghese Patricia Mamona. Derkach, nata in Ucraina, vive in Italia (a Pagani) da quando aveva 9 anni. 

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Samuele Ceccarelli

"Non so cosa dire, davvero, sembro monotono a dire che non me l'aspettavo ma è così". Così, dai microfoni di RaiSport, Samuele Ceccarelli dopo aver vinto l'oro nei 60 metri agli Euroindoor di Istanbul, davanti a Marcell Jacobs. "E' una bella soddisfazione - dice -, credo sia scontato dirlo, ero alla mia prima competizione importante e ho vinto. Mi sono un po' irrigidito, c'erano delle aspettative su di me, ma poi ho cercato di stare il più rilassato possibile, e ho pensato che stavo correndo contro me stesso. Non sembro emozionato? può darsi che io sia adrenalinico, ma sul podio penso che verrà fuori un po' più di emotività". "Poi tra un mese avrò realizzato ciò che ho fatto - dice ancora Samuele Ceccarelli, neocampione d'Europa dei 60 metri -. Qui il livello era altissimo, gli avversari erano grandi campioni, forse mi ha portato fortuna essere una 'matricola'. Grazie a tutti coloro che hanno tifato per me e a chi spenderà una parola gentile per me, è bello avere questo supporto a distanza". Deluso, ma non troppo, Marcell Jacobs. "Ero sicuro che Ceccarelli andasse a medaglia - dice alla Rai -, per come aveva corso era al top della forma. Ovviamente speravo che non fosse quella d'oro, ma almeno è rimasta in Italia. Lui è stato bravo, io ho dato tutto ciò che avevo e ho fatto il possibile per correre più veloce ma lui mi è arrivato davanti e sono contento per lui: ai campionati italiani mi ha battuto quello che poi è diventato campione europeo, tanto di cappello". Anche oggi dopo la gara si è visto un Jacobs che zoppicava. "E' un dolore che già avevo, ma non ci ho pensato - spiega - e mi sono buttato in pista, perché quando corri con la maglia azzurra devi dare il 110%. Adesso punto alla stagione all'aperto, in cui avrò un ottimo concorrente, ci sono i Mondiali e anche con la staffetta potremo fare molto bene. Il movimento azzurro è fantastico, qui abbiamo preso già 2 ori e 2 argenti, sono fiero di essere il capitano di questa nazionale".

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