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Paralimpici: al Pantheon la performance 'In punta di matita'

Protagonisti artisti scuola romana fumetti e atleti disabili

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 DIC - 'In punta di matita. La disabilità negli occhi di chi guarda'. E' l'iniziativa che in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, domani 3 dicembre 2022 dalle ore 13 alle ore 17 a Roma all'interno del Pantheon, vedrà la performance artistica dei campioni paralimpici per un giorno, inediti protagonisti dei fumetti.
    Otto artisti della Scuola romana dei fumetti con all'attivo pubblicazioni in ambito nazionale e internazionale ritrarranno le atleti e gli atleti paralimpici Maria José Giorio, Alessandro Ossola (atletica), Alessandra Vitale e Raffaela Battaglia (sitting volley), Rebecca D'Agostino e Luca Tulli (scherma paralimpica), Silvia Visaggi e Francesca Tarantello (triathlon), Alessandro Sbuelz (basket in carrozzina), Ilaria Maugliani (tiro con l'arco), Liliana Arena (ginnastica) nel corso delle loro attività sportive.
    Le artiste e gli artisti coinvolti sono Massimo Rotundo (Tex, premio Romics d'Oro 2018 - autore della locandina dell'evento), Arianna Rea (Disney America - Monster Allergy), Marco Gervasio (Topolino - Disegnatore di PaperTotti - Premio Romics d'Oro 2018), Giancarlo Caracuzzo (Marvel Entertainment - DC Comics e Bonelli), Riccardo Colosimo (Editions Du Long Bec), Carlo Labieni (Storyboard Artist cinema e pubblicità), Lorenza Ricci (Heavy Metal Magazine), Mauro De Luca (Soleil Editions e Bonelli).
    La manifestazione, nata su iniziativa della Direzione Musei Statali della città di Roma e del Pantheon e a cura della direttrice del monumento, Gabriella Musto e del dirigente della Scuola Romana dei Fumetti, Stefano Santarelli, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, intende fare rivivere la consuetudine sette-ottocentesca che vedeva il Pantheon importante luogo di ritrovo degli artisti a Roma. "Siamo felici di poter dare il nostro contributo a un progetto che ha il merito di valorizzare l'arte e i beni culturali attraverso i protagonisti dello sport paralimpico con il fine di promuovere i diritti delle persone con disabilità e un'idea di bellezza in grado di esaltare le differenze come una ricchezza" spiega Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico. (ANSA).
   

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