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Europei nuoto: anche nei tuffi grande Italia, rebus meteo

Rinvio per le acque libere, Paltrinieri cinquina impossibile

Redazione Ansa

Che sia la vasca, il sincro o i tuffi, uno solo è il fil rouge di questi Europei di nuoto ed è l'Italia al comando del medagliere. Messe da parte le gare in vasca restano gli ultimi metalli da assegnare e anche oggi sono arrivati altri tre podi nelle due finali a disposizione. Prima la coppia Bertocchi -Pellacani porta a casa l'argento nel sincro 3m, poi Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci nel trampolino da 1m vincono argento e bronzo, per un totale di 8 podi totali nei tuffi con 2 ori, altrettanti argenti e 4 bronzi.    

Un bottino impreziosito dalla rimonta di Elena Bertocchi e Chiara Pellacani dal settimo al secondo posto finale dopo aver sbagliato completamente il secondo tuffo della serie. Le azzurre, però, non mollano e si aggrappano ai 7 punti di ritardo dalle ucraine (terze). Con il doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato risalgono al quarto posto, mentre con il triplo e mezzo avanti le superano e volano seconde. E non manca qualche rimpianto per le due italiane. "Io non mi sento totalmente soddisfatta - dice Bertocchi dopo l'argento - Ma d'altra parte non facciamo una gara insieme dalle Olimpiadi. Mi sono allenata poco anche dai tre metri. Sono delusa ma fino a un certo punto, mi dispiace aver sbagliato per lei". La condizione di Elena, infatti, non era delle migliori, ma complessivamente al suo Europeo dà un bel 8 e mezzo. L'obiettivo, adesso, è chiaramente Parigi 2024, ma la prima speranza intanto è quella di "arrivare più preparate e alleante al prossimo appuntamento" perché come ribadito anche dalla Pellacani "in coppia possiamo dare molto di più".    

Oltre le aspettative sono andati Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci nel trampolino da un metro con la doppietta argento-bronzo grazie ai punteggi di 396.25 e 386.20. Due medaglie che anticipano l'esordio agli Europei dei tuffi dalle grandi altezze con diversi azzurri impegnati. Da Andrea Barnaba ad Alessandro De Rose nel maschile a Elisa Cosetti e Veronica Papa nel femminile. Una disciplina che, insieme alle acque libere, accompagneranno gli Europei verso la loro chiusura. E proprio il nuoto di fondo dopo il primo rinvio di martedì, oggi ne ha visto arrivare un altro. Sospese tutte le prove a Ostia di domani per via del maltempo che sta colpendo il litorale laziale con vento e piogge. Un calendario costretto a essere compresso negli ultimi due giorni degli Europei con in programma sabato mattina la 5km, sia maschile che femminile, e la 25 km il pomeriggio.   

Domenica, invece, si chiude con la 10km, ma a farne le spese è stata la staffetta da 6 dove l'Italia poteva puntare all'oro.   

 Sfuma così anche l'obiettivo dichiarato di Paltrinieri che a da inizio Europeo puntava a fare una medaglia in più rispetto ai Mondiali di Budapest dove ne aveva conquistate 4. Il capitano azzurro sognava l'en plein (5 podi in altrettante finali), obiettivo non più raggiungibile con la cancellazione della staffetta. Restano comunque la 5 e la 10 km per chiudere al meglio una stagione che lo ha visto protagonista assoluto tra vasca e acque libere

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