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Sci: elezioni Fisi; Falez, 'Roda non può ricandidarsi'

Candidato, 'ha lavorato bene, ma legge sui 3 mandati è chiara'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 LUG - Il 15 ottobre si svolgeranno le elezioni per eleggere il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali (Fisi) e attualmente l'unico candidato ad aver chiarito le sue intenzioni è Alessandro Falez, 67enne imprenditore nel settore dei servizi e con un Master in Business Administration alla Columbia University, e Gentiluomo di Sua Santità, che lo scorso 15 luglio ha annunciato ufficialmente la propria discesa in pista. Ma ora sembra che l'attuale presidente Flavio Roda sia intenzionato a ricandidarsi per il suo quarto mandato.
    "L'attuale presidente ha fatto un buon lavoro, e sarebbe stato positivo per la Fisi se avesse potuto proseguire per un quarto mandato - commenta Falez - , mantenendo una continuità gestionale in vista del quadriennio olimpico. Tuttavia, la Legge 8/2018 ha inserito il limite dei tre mandati al fine di assicurare il fisiologico ricambio rappresentativo". Falez sottolinea che "Roda ha già ricoperto la carica per tre mandati e, anche se il suo primo incarico ha avuto una durata inferiore al quadriennio, ma comunque superiore ai due anni, questo deve essere computato ai fini della limitazione prevista dalla legge, come chiarisce il parere del Collegio di Garanzia del Coni 6/2018". "In quel testo - continua - c'è scritto che 'i mandati che abbiano avuto una durata inferiore al quadriennio olimpico debbono considerarsi al fine del computo del raggiungimento della soglia dei tre'. Di conseguenza Roda non può essere rieletto".
    Nonostante questo e altro, come la recente nomina da parte del Coni di un Commissario ad acta per verificare il corretto adeguamento delle carte federali allo Statuto del Coni stesso e alle disposizioni legislative, "il presidente in carica continua a manifestare sugli organi di informazione la propria intenzione di ricandidarsi ma un'eventuale candidatura di Roda potrebbe essere impugnata per contestarne l'ammissibilità". "È comprensibile che una persona che ha lavorato per dieci anni a tempo pieno alla Fisi voglia continuare ad occuparsene - osserva Falez - ma non credo che il bene della federazione possa realizzarsi facendo leva sul mancato rispetto di una norma di legge. Auspico che si chiarisca rapidamente questo equivoco".
    (ANSA).
   

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