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Tiro a volo: Malagò, Lisin in Italia? ne ha tutto il diritto

'E' il presidente della federazione mondiale, io sono corretto'

Redazione Ansa

(ANSA) - LONATO DEL GARDA, 28 APR - "Vladimir Lisin è il presidente della federazione mondiale del tiro, e quindi aveva tutto il diritto di essere qui". Il presidente del Coni Giovanni Malagò, a Lonato per assistere alla penultima giornata di gare della Coppa del mondo di tiro a volo e per partecipare alla presentazione del libro 'Il nuovo management sportivo tra passione e professionalità' a cura di Alessandro Calamita e Sara Zuccarino ("sarà un utile strumento di lavoro"), risponde così a chi gli chiede un commento sulla presenza in Italia dell'oligarca russo n.1 della Issf, ente internazionale del tiro.
    Ma è normale che nel Tav Concaverde e sul Garda ci sia Lisin ma non la nazionale della Russia? "La cosa peggiore che un dirigente sportivo può fare - risponde Malagò - è sostituirsi a un ruolo di quelle che sono decisioni politiche e istituzionali.
    Su questo io sono molto corretto".
    Ma, in generale, cosa pensa delle ingerenze di un dirigente durante una gara? "E' quanto di più sbagliato si possa fare.
    Prevaricare i ruoli è devastante".
    Intanto oggi dalle prove di Skeet a squadre di Coppa del Mondo sono arrivate due medaglie d'argento per l'Italia. Nella finale maschile gli azzurri sono stati battuti dalla Repubblica Ceca, mentre il team femminile con l'olimpionica Diana Bacosi ha perso contro gli Usa la sfida per l'oro. (ANSA).
   

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