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Pesi: rinnovata convenzione tra Istituto credito sportivo e Fipe

A supporto della pratica pesistica olimpica e paralimpica

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 APR - L'Istituto per il Credito Sportivo e la Federazione Italiana Pesistica hanno sottoscritto un protocollo d'Intesa finalizzato ad un ulteriore supporto per il miglioramento della pesistica olimpica e paralimpica, e a favore dello sviluppo delle discipline della cultura fisica, del fitness e del wellness, attraverso prodotti finanziari e servizi erogati dall'Ics in favore della Federazione e dei suoi associati.
    Elementi centrali dell'accordo, siglato dai presidenti dell'Ics e della Fipe, Andrea Abodi Antonio Urso, sono i prodotti "Top of The Sport", dedicato alle Federazioni Sportive Nazionali, e "Mutuo Light 2.0 - FSN", per le associazioni e le società affiliate. Al portafoglio delle opportunità l'Istituto ha aggiunto anche il finanziamento di crediti fiscali, il factoring e l'advisory per lo sviluppo di progetti infrastrutturali.
    Il prodotto "Top of The Sport" consente alle federazioni di contrarre un finanziamento a 20 anni e a tasso zero, grazie all'intervento del Fondo dedicato alla contribuzione in conto interessi, per un importo massimo di 6 milioni di euro. La misura è finalizzata a investimenti relativi a realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, messa a norma, abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali ed efficientamento energetico dei centri federali, compreso l'acquisto delle aree relative, purché contestuale alla realizzazione dei predetti interventi. Il finanziamento è accessibile anche per l'acquisto di attrezzature sportive.
    "Il rinnovo della Convenzione con la Federazione Italiana Pesistica - ha detto Abodi - rientra in quello spirito di collaborazione proattiva che l'Istituto ha convintamente potenziato in questi anni nella piena consapevolezza dell'efficacia delle azioni sinergiche, che si possono sviluppare con obiettivi comuni. Ringrazio il presidente Urso non solo per la fiducia nei nostri confronti, ma anche per aver lavorato alacremente in questi anni a favore della crescita della pesistica italiana, battendosi a livello internazionale per uno sport più pulito, facendo della lotta al doping una bandiera personale". (ANSA).
   

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