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Rugby: 10% diritti All Blacks a fondo investimenti Usa

Superato veto giocatori, valore potenziale 2 miliardi di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - WELLINGTON, 17 FEB - Alla fine, nonostante la ferma opposizione del sindacato giocatori, con tanto di lettera aperta ("la storia non è in vendita") sottoscritta da vari All Blacks, la federazione rugby della Nuova Zelanda si è 'arresa'.
    Così ha annunciato di aver raggiunto un accordo con un fondo di investimenti californiano, 'Silver Lake Partners', per cedere il 10% dei diritti commerciali sui 'Tutti Neri', in cambio di una cifra di 200 milioni dollari neozelandesi, pari a circa 120 milioni di euro. Nello specifico verrà creata una società commerciale di cui 'New Zealand Rugby (NZR)' deterrà il 90% e il partner Usa il 10%.
    I soldi ricevuti, garantisce la federazione, verranno reinvestiti per lo sviluppo del rugby femminile e di quello amatoriale, grazie alla ritrovata stabilità finanziaria. Le perdite dovute alla pandemia nel solo 2020 erano state stimate in 20 milioni di dollari. "E' un'occasione straordinaria di assicurarci l'avvenire e di sfruttare il grande potenziale del nostro rugby", ha detto il dg della federazione Mark Robinson.
    Tutto ciò al termine di due anni di discussioni anche aspre, e l'iniziale veto dei giocatori.
    Al centro di questo accordo ci sono, naturalmente, gli All Blacks, il cui valore commerciale può arrivare, secondo 'Silver Lake', ai 2 miliardi di euro. (ANSA).
   

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