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Tokyo: un altro ceco positivo, il premier grida allo scandalo

Il Comitato nazionale apre un'indagine sul focolaio di Covid

Redazione Ansa

(ANSA-AFP) - PRAGA, 22 LUG - Con il ciclista Michal Schlegel salgono a quattro il numero di atleti positivi al Covid della delegazione olimpica della Repubblica Ceca giunta a Tokyo, sei se si aggiungono due membri dello staff. Una situazione diventata un caso di Stato: il primo ministro Andrej Babis l'ha definita "uno scandalo" e il capo spedizione, il due volte campione olimpico di canoa Martin Doktor, ha annunciato che il Comitato olimpico ceco ha lanciato un'indagine sul focolaio.
    "Non mi piace neanche un po'. Non capisco come sia potuto accadere", ha commentato Babis alla luce dei tanti casi di positività nel gruppo a bordo dello stesso volo, incluso quello giocatrice di beach volley Marketa Nausch Slukova, affranta dalla notizia che di fatto estromette dai Giochi lei e la sua compagna di squadra Barbora Hermannova. "Continuiamo a persuadere la gente a vaccinarsi e il dottore non lo era - ha notato il primo ministro ceco -. Non è giusto, in primo luogo nei confronti degli atleti".
    "La situazione è seria ma da quando è emerso il problema abbiamo fatto del nostro meglio per fermare il contagio - ha spiegato Doktor -. Purtroppo non possiamo evitare le tragedie sportive. Sono davvero dispiaciuto". David Travnicek, a capo di Sport Invest, l'agenzia che rappresenta Nausch Slukova, ha usato toni duri: "Dal nostro punto di vista è da dilettanti l'incredibile sottovalutazione delle questioni logistiche. È un fallimento di cui è responsabile chi ha gestito il volo charter, non delle persone a bordo". (ANSA-AFP).
   

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