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Woods: big del golf, "ciò che conta è la sua salute"

Da McIlroy a Rahm, carriera a rischio? Ora non è importante

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - "La cosa più importante ora è la salute di Tiger e non la sua carriera". Da Rory McIlroy a Jon Rahm. I big del "green" mondiale, che da oggi a domenica si sfidano in Florida nel World Golf Championships-Workday at The Concession, sono concordi. "Tiger non è Superman ma un essere umano che nella sua vita ha già affrontato dure sfide. In questo momento la cosa che conta è che sia vivo e che i suoi figli non abbiano perso il papà. Il golf e se riuscirà un giorno a tornare in campo, non sono argomenti da fare ora". Questo, da Bradenton, il pensiero di Rory McIlroy. "La gente non si rende conto - ha sottolineato il nordirlandese - di quello che ha dato Tiger nella sua carriera e di quello che ha fatto per vincere il Masters per la quinta volta nel 2019".
    "Sono solo grato del fatto che Tiger sia vivo. Non ho necessariamente bisogno di vederlo nuovamente su un campo da golf. Certo, mi piacerebbe, ma la mia speranza ora è che possa vivere una vita normale". Anche Jon Rahm, numero 2 mondiale, è d'accordo con McIlroy.
    Sulla stessa lunghezza d'onda pure Xander Schauffele. "Credo che Tiger sia stato il miglior golfista di sempre. Tutti noi qui abbiamo imparato da lui. Sapere che il tuo idolo, la tua fonte d'ispirazione, stia vivendo un momento difficile, non è facile.
    E ora i pensieri sono tutti rivolti a lui". (ANSA).
   

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