Altri Sport

Rugby: ex azzurro Vaccari si candida a presidenza Fir

'Per questo sport serve un sostanziale cambio di marcia'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 DIC - L'ex azzurro del rugby Paolo Vaccari, 49 anni e 64 presenze in nazionale dal 1991 al 2002, annuncia la propria candidatura alla presidenza della Federazione Italiana (Fir) per il quadriennio olimpico 2021-2024.
    Vincitore di due scudetti con le maglie di Milan e Calvisano, laureato in Architettura al Politecnico di Milano, negli anni Vaccari ha costruito un percorso professionale di successo da libero professionista. Ha anche maturato esperienza in seno alla Fir dove, eletto consigliere in quota giocatori, ha ricoperto ruoli operativi e in particolare quello di responsabile della Commissione Impianti, contribuendo alla creazione di diversi nuovi centri sportivi. Dal 2018 è stato eletto all'interno del consiglio di amministrazione dell'Istituto per il Credito Sportivo, esperienza che lo ha messo in contatto con le più alte cariche del mondo sportivo nazionale.
    "Ho deciso di scendere in campo nella corsa per la presidenza della federazione- spiega Vaccari - perché credo sia giunto il momento di un sostanziale cambio di marcia e di un approccio innovativo per il rugby italiano.
    Da anni il Sistema Rugby, in Italia, è alla ricerca di una nuova visione, capace di dare una spinta in avanti. Serve un approccio diverso, rispetto al passato, capace di trasformare il nostro movimento. Oggi, più che commentare il passato e le nostre debolezze, serve riunire tutti intorno a una nuova visione di crescita, che enfatizzi i nostri punti di forza e sia di stimolo per 'avanzare'. Una visione che vada oltre il prossimo presidente federale, ma che sia di lungo periodo, per porre le basi di una crescita sostenibile negli anni". "Serve una gestione più moderna -conclude l'ex azzurro -, capace di attrarre importanti manager, del mondo dello sport ma non solo, per riprogettare il Sistema Rugby Italiano". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it