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Atletica: Tortu e Desalu, sfida a distanza in Svizzera

Azzurri in pista a Langenthal, uno correrà i 100, l'altro i 200

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 AGO - Un mercoledì grandi firme tra la Svizzera e il Trentino. Domani è il giorno di tre big azzurri in pista: Filippo Tortu nei 100 metri a Langenthal, in Svizzera, Fausto Desalu al debutto stagionale nei 200 metri sulla stessa pista elvetica e Yeman Crippa di nuovo nei 1500 metri a Rovereto. Ognuno ha fissato il proprio obiettivo e per tutti è una verifica importante in vista dei successivi appuntamenti della stagione.
    Filippo Tortu (Fiamme Gialle) sarà in pista alle 18.45 per la terza uscita stagionale, la quinta volta sui 100 (questa volta in gara secca), dopo le due di Rieti (10.28 e 10.31) e la batteria e la finale di Savona (10.32 e 10.12): le entry lists dell'Internationales Sommermeeting, nel Canton Berna, cinquecento metri sul livello del mare, non annunciano altri sprinter del suo valore nei 100 metri, quindi sarà soprattutto una sfida con se stesso e con lo stagionale di 10.12, e potrà diventare anche un confronto a distanza con Marcell Jacobs che sabato scorso a Trieste ha corso in 10.10, superandolo in vetta alle graduatorie azzurre dell'anno.
    "Sono molto carico e ho tanta voglia di correre dopo Savona, perché penso di poter migliorare molto - commenta alla vigilia il 22enne primatista italiano allenato dal papà Salvino -. Con il 10.12 ho fatto nettamente la miglior gara della stagione pur sbagliando qualcosa nei primi metri. La scelta di gareggiare a Langenthal è perché preferivo un unico turno, e non batteria e finale, anche se mi spiace non esserci stato a Trieste dove c'erano grandi atleti. Sono sereno, come sempre, e aspetto di vedere quello che succede".
    Quanto a Desalu, sarà anche lui a Langenthal, per il debutto stagionale sui 200 metri, gara prevista alle 21. "Sono contento di poter finalmente esordire sulla mia distanza - le sue parole -. In questo periodo mi sento bene, l'allenamento funziona, ho risultati positivi anche in gara come si è visto a Vittorio Veneto e poi a Savona . I 100 metri, per me, erano sempre stati una gara molto dura, ostica, e invece sono diventati una distanza su cui posso tranquillamente misurarmi senza troppi patemi. Non è più un'incognita. Alla luce del personale sui 100, ho buone aspettative anche sui 200". (ANSA).
   

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