"Sono felice e orgoglioso di essere stato invitato qui a
Udine, una piccola, ma sorprendente città italiana, che da sola
ha dato allo sport tanti campioni anche del salto in alto. Non
ci sono riuscite altre grandi città di giganti come l'ex Unione
Sovietica e la Cina". Lo ha detto a Udine il primatista mondiale
di salto in alto Javier Sotomayor, leggendario atleta cubano,
detentore del record mondiale di salto in alto con 2.45, misura
ottenuta nel 1993.
Sotomayor, accolto al palazzo municipale dal sindaco Pietro
Fontanini, è intervenuto alla cerimonia del Meeting
Internazionale Udin Jump Development 2020, alla quale partecipa
in qualità di testimonial. Il Meeting è in programma al
palaIndoor Ovidio Bernes di Udine a partire da domani.
Il campione dell'Avana era accompagnato dal friulano
Alessandro Talotti, a sua volta grande protagonista del salto in
alto mondiale e tra gli organizzatori della manifestazione. "Un
evento di cui siamo particolarmente fieri - ha commentato - che
per la prima volta porta i grandi nomi del salto in alto
internazionale in Friuli, terra di saltatori, di grandi atleti,
soprattutto patria di una delle scuole di salto più feconde e
frizzanti della storia dello sport italiano". (ANSA).
Atletica: Sotomayor a Udine, c'è 'Jump Meeting'
Recordman cubano, 'città sorprendente, da qui tanti campioni'