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Giochi 2026: Sala, Milano c'è ma sia prima nel brand

"Rinnoviamo la nostra disponibilità, ruolo deve essere chiaro"

Olimpiadi 2026: il sindaco di Milano Giuseppe Sala

Redazione Ansa

"Rinnoviamo la nostra disponibilità ad ospitare i Giochi olimpici invernali ma il ruolo di Milano deve essere chiaro". Lo ha ribadito il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video sulla sua pagina Facebook in cui chiarisce la posizione della città sulla candidatura italiana a tre per il 2026 con Torino e Cortina. "Le Olimpiadi si fanno, ne siamo convinti, a difesa del brand della città - ha aggiunto nel video girato a San Francisco, dove partecipa al meeting del C40 -. Milano deve essere la prima città indicata nel brand".  "Rispetto moltissimo la mia collega sindaca di Torino - ha aggiunto ancora il sindaco di Milano -, ma quando dice che il tema è quello della sostenibilità e non il brand non sono d'accordo. Le Olimpiadi o Expo si fanno per rafforzare il brand, e oggi le persone si ricordano di Expo perché è stato associato al brand Milano e non perché è stato sostenibile". Quindi Milano, secondo il suo sindaco, "deve essere la prima città indicata nel brand - ha precisato -, non è una questione di arroganza, ma noi da quindici mesi lavoriamo e discutiamo in Consiglio comunale, mesi durante i quali il Coni ci ha detto 'Milano sarà la candidata'".

Sala, società di scopo sia gestita da governo - Secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, se le Olimpiadi invernali del 2026 "si faranno la società di scopo dovrà essere gestita interamente dal Governo senza la partecipazione delle città", come ha spiegato in un video postato sulla sua pagina Facebook in merito alla candidatura a tre, che vede insieme a Milano anche Cortina e Torino. "Ho vissuto la complessità di Expo e mettere insieme istituzioni diverse non è semplice, non so come si possa immaginare di mettere insieme tre Comuni, tre Regioni, Coni e Governo - ha aggiunto -. Altrimenti si fa casino e ve lo dico per esperienza". Milano "crede nel progetto olimpico ma ci devono essere le condizioni, siamo coerenti ed è quello che chiedo da tanto tempo. Se si potrà fare bene, se le richieste di Milano saranno esaudite bene - ha concluso Sala -, se non saranno esaudite, ma il Governo volesse candidare altre città, noi le supporteremo e, lo dico ora, il livello di polemica sarà zero".
   

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