Sci

Giochi, Goggia: 'Metto firma su medaglia, ma sogno l'oro'

Azzurra da star a prima Olimpiade,in discesa voglio battere Vonn

Redazione Ansa

 "Voglio godermi le mie prime Olimpiadi, mi auguro di vivere grandi emozioni, metterei la firma su una medaglia, però a essere sincera direi un orino....". Sofia Goggia sta aspettando che i Giochi numero zero per lei entrino nel vivo: la campionessa azzurra che a PyeongChang da esordiente a cinque cerchi è la star della nazionale rosa di sci, e arriva - visti i risultati in Coppa del mondo - anche con qualche favore nel pronostico. "Voglio fare tutto a piccoli passi, prima ci sarà il gigante (lunedì ndr), per la libera c'è ancora tempo - dice la bergamasca - Mi piacerebbe molto rovinare la festa a qualcuno, e si battere la Vonn in discesa". Con l'americana, che lo scorso week end a Garmisch nella doppia discesa ha chiuso prima davanti a lei, "il dualismo è proprio bello con Lindsay, una sana rivalità che comincia quando si apre il cancelletto e finisce dopo la linea del traguardo".

Vonn e l'elogio di Sofia, Goggia è folle come me  - "E' folle come me ed è per questo che ci capiamo. E' una grande persona e mi spinge a sciare più veloce". Parole di stima e di affetto quelle che la campionessa statunitense di sci Lindsey Vonn ha rivolto, in conferenza stampa, all'azzurra Sofia Goggia, avversaria in pista e amica fuori. "Siamo state entrambe infortunate molte volte - ha aggiunto - e abbiamo molto rispetto l'una dell'altra. Ci piace essere sul podio insieme". Riguardo all'importante appuntamento olimpico osserva: "Sono molto contenta di come mi sento fisicamente e mentalmente. Vincere la scorsa settimana a Garmisch è stata la ciliegina sulla torta. Probabilmente sono le mie ultime Olimpiadi, ma ho lavorato tutta la vita per queste emozioni e queste gare mi mettono ancora in soggezione". "Farò la discesa libera, il superG e la combinata - ha concluso - ma ho deciso di non fare lo slalom gigante perchè il ginocchio non è in condizione e non credo di essere competitiva".
   

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