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Schwazer, in Fidal sapevano che vedevo dottor Ferrari

Marciatore in Procura Coni: 'Rio 2016? Decideranno altri'. Atleta è squalificato per doping fino al 29 aprile 2016

Redazione Ansa

 "Ho confermato tutto quanto detto finora. Ho confermato il verbale di Bolzano". Così il marciatore, Alex Schwazer, al termine dell'audizione in Procura Antidoping del Coni dove è stato sentito in merito alla sua richiesta di sospensione della squalifica. "Loro sapevano in tempo quasi reale della mia frequentazione con il dottor Ferrari - aggiunge l'altoatesino -. Io sono stato squalificato giustamente per la frequentazione di un medico inibito e secondo me chi sapeva dovrebbe avere un procedimento". Chi lo sapeva? "Tutto è nato dal Teide dove è stato Visini (allora responsabile della marcia, ndr) ad incaricare Cafagna che era là ad allenarsi con me a controllare ogni mio movimento poi dopodiché sono stati avvisati Morini come vicepresidente, Uguagliati come ct e Fischetto come responsabile medico e non è successo niente tanto è che l'anno dopo quando avevo nuovamente in programma di andare al Teide nessuno mi ha detto niente". Spero di andare ai Giochi di Rio 2016? "La mia speranza è tornare in gara ed essere subito competitivo - conclude -. Io voglio fare subito dei tempi forti e dimostrare il mio valore poi saranno gli altri a decidere".

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