Sport

Gatti riporta la Juventus in testa, il Napoli battuto 1-0

Il centrale firma nuovo sorpasso a nerazzurri. Kvara, che errore

Redazione Ansa

Juventus batte Napoli 1-0.  LA CRONACA per l'anticipo della 15esima giornata di Serie A

Compatta dietro e cinica davanti, la Juve mette in saccoccia altri tre punti. I bianconeri battono anche il Napoli e ringraziano ancora Gatti, difensore goleador che mette la firma su un altro successo e sull'ennesimo sorpasso all'Inter in vetta. Mazzarri colleziona la seconda sconfitta di fila e rischia di uscire dalla zona Europa che conta. Allegri ritrova anche Danilo e Locatelli, la sua Juve è praticamente al completo ad eccezione di Weah e De Sciglio, oltre a Pogba e Fagioli. Il brasiliano e l'azzurro sostituiscono Alex Sandro e Nicolussi, per il resto il tecnico conferma la formazione che ha espugnato Monza. Bremer e Gatti sono in difesa, Cambiaso e Kostic fanno gli esterni con McKennie e Rabiot in mediana, in attacco il tandem Chiesa-Vlahovic.

Mazzarri ha il problema del terzino sinistro, Rui e Olivera sono out: la scelta dell'ex Toro ricade su Natan, con Juan Jesus ad affiancare Rrahmani nel pacchetto completato da capitan Di Lorenzo. Poi è il Napoli dei titolarissimi e dello scudetto dell'anno scorso, con Lobotka metronomo tra Anguissa e Zielinski e Osimhen prima punta supportato da Politano e Kvaratskhelia.
Prima del calcio d'inizio, lo Stadium si scalda per il premio ad Allegri, scelto dalla Lega Serie A come miglior allenatore di novembre, e con il campione di Motogp Pecco Bagnaia che riceve una maglia speciale dal presidente Ferrero. Sulle tribune ci sono anche le vecchie glorie Barzagli e Marchisio, poi il Napoli parte subito con il piede sull'acceleratore e nei primi dieci minuti crea due buone occasioni, anche se il colpo di testa di Rrahmani è deviato in angolo da Danilo, il sinistro di Politano non trova la porta per pochi centimetri e il tiro-cross di Di Lorenzo è bloccato sulla linea da Szczesny. La Juve prova a rispondere con un'azione personale di Cambiaso, ma sono i partenopei a tenere il possesso. La palla gol più importante, però, è per Vlahovic, il quale calcia a botta sicura ma trova Natan a murare il tiro. Ed è ancora più incredibile la ripartenza che spreca Kvaratskhelia, con il georgiano che tutto solo davanti a Szczesny calcia clamorosamente alto. Al 39', invece, serve un miracolo del portiere polacco per salvare su Di Lorenzo dopo la carambola Bremer-Gatti.

Un primo tempo molto divertente si chiude sullo 0-0, i due allenatori non fanno cambi per la ripresa. Vlahovic colpisce subito un palo ma per Orsato c'era fuorigioco, mentre è tutto buono nell'azione seguente: cross a rientrare di Cambiaso, stacco di Gatti su Rrahmani e Juve in vantaggio. Gli azzurri patiscono il contraccolpo e Mazzarri cerca la scossa inserendo Elmas per Zielinski, i bianconeri protestano per un tocco con il braccio Di Lorenzo in area ma Orsato lascia correre. Al 70' Vlahovic si ferma per un problema muscolare ed entra Milik, il pari di Osimhen su errore di Szczesny è annullato per fuorigioco. Mazzarri si gioca le carte Raspadori e Zanoli, la Juve alza le barricate e non rischia praticamente nulla. I bianconeri fanno 20 punti sui 24 disponibili in casa e festeggiano Natale con i tifosi in anticipo, dal momento che il prossimo appuntamento interno sarà il 30 dicembre con la Roma. Per il Napoli, invece, è già la quinta sconfitta: l'anno scorso furono quattro in tutto il campionato. 

Un ospite d'eccezione all'Allianz Stadium di Torino per la sfida tra Juventus e Napoli: il campione del mondo di Motogp, Francesco Bagnaia, assiste al big-match tra bianconeri e partenopei. Pecco, grande tifoso della Juve, ha ricevuto dal presidente Gianluca Ferrero una maglia celebrativa con la scritta "Bagnaia 1".

CLASSIFICA

IL CALENDARIO

 

Allegri 'continuare così, scudetti si vincono con ogni partita'

"Vincere questa sera è stato importante, abbiamo messo il Napoli a -12. Ora dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare certi aspetti della partita. Buon primo tempo, poi nelle difficoltà la squadra diventa un blocco granitico e loro grosse occasioni non ne hanno avute". Così Massimiliano Allegri, dai microfoni di Dazn, nel dopopartita di Juventus-Napoli.

"Ho un gruppo di ragazzi che si mettono a disposizione - dice ancora il tecnico della Juve -. Rabiot e McKennie hanno fatto un lavoro straordinario, ma durante la partita potevamo gestire meglio la palla in qualche circostanza. Cercheremo di migliorare. La voglia è encomiabile e dobbiamo continuare. La settimana prossima rientrerà Weah, avremo una soluzione in più".

"Gli scudetti si vincono con tutte le partite - dice ancora -. Gli scontri diretti hanno un peso, bisogna avere equilibrio e dobbiamo allenarci per vincere: la squadra sta facendo questo".
In cosa la Juve sta migliorando? "Dopo che l'errore sul quasi gol di Kvara, la squadra non si è scomposta - risponde -: segno di maturità. C'è voglia di dimostrare e di migliorare". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it